In una mossa senza precedenti, la Federazione Italiana Tennis e Padel (FITP) ha deciso di schierarsi con forza a difesa del numero 1 al mondo, Jannik Sinner, in vista del suo ritorno alle competizioni. La federazione ha lanciato un avvertimento chiaro: qualsiasi ulteriore riferimento pubblico o insinuazione riguardo allo scandalo doping verrà sanzionato.
Durante una conferenza stampa molto accesa, il presidente della FITP Angelo Binaghi ha dichiarato: “Proteggeremo Jannik a tutti i costi. Questo capitolo è chiuso”. Le sue parole hanno segnato una linea dura contro quelli che la federazione definisce “attacchi infondati” all’immagine e all’onorabilità di uno dei più grandi talenti del tennis italiano.
Sinner era stato temporaneamente sospeso dopo essere risultato positivo al clostebol, una sostanza vietata. Tuttavia, un tribunale indipendente ha stabilito l’assenza di colpa o negligenza da parte dell’atleta. Nonostante ciò, la WADA aveva inizialmente contestato la decisione, portando Sinner ad accettare una sospensione di tre mesi per evitare lunghi procedimenti legali. La squalifica terminerà il 4 maggio, consentendogli di tornare in campo in tempo per gli Internazionali BNL d’Italia a Roma.
La FITP ha promesso sanzioni disciplinari nei confronti di giocatori, dirigenti o organi di stampa che continueranno a mettere in discussione l’integrità di Sinner o a tirare fuori il caso doping in maniera inopportuna. “È tempo di guardare avanti,” ha ribadito Binaghi. “Jannik merita di concentrarsi sul tennis, non di difendere il proprio onore.”
Sinner, che ha ripreso gli allenamenti a Monte Carlo, è atteso per un ritorno in grande stile. La federazione e i tifosi sono pronti ad accoglierlo come un eroe nazionale—e ogni attacco contro di lui sarà affrontato con fermezza.
